Approvato all’unanimità dei soci della Banca di Credito Cooperativo di Recanati-Colmurano il bilancio 2017 che si è chiuso con un utile di circa 300 mila euro. “Un risultato non eclatante, ci dice Sandrino Bertini, presidente della Bcc, ma comunque positivo considerato il contesto difficile in cui opera da tempo la banca”. L’assemblea non ha invece portato in discussione la scelta dell’eventuale aggregazione fra l’istituto di credito di Recanati-Colmurano con la consorella di Filottrano-Camerano. “Un passo alla volta, dice Bertini. I tempi per questo adempimento non sono brevi. Prima si deve affrontare il caso dell’adesione della nostra Banca all’Iccrea holding per la quale la Bcc ha già espletato la preadesione”. I gruppi Iccrea e Cassa centrale hanno presentato domanda di costituzione a fine aprile e la Bce ha 90 giorni per valutare la cosa. Non dovrebbero esserci ostacoli alla costituzione dei due gruppi dopo di che la BCC e le altre banche dovranno fare un’assemblea straordinaria per approvare l’adesione già indicata, nel caso della BCC di Recanati, appunto, al gruppo Iccrea. Queste assemblee straordinarie dovrebbero svolgersi nel periodo autunnale, quindi si procederà ad una seconda assemblea per definire l’aggregazione che sta andando avanti che, molto probabilmente, andrà a finire in primavera, quando si dovrà approvare anche il bilancio. “Fra le due banche, quella di Recanati e quella di Filottrano c’è già stata un’intesa di massima a portare a termine questa operazione di aggregazione ma per ora non c’è nulla di concreto. Siamo ancora agli incontri preliminari anche se non dovrebbero esserci problemi a concludere questo accordo”. Tutto, quindi, è rinviato al 2019.