Non nasconde il problema della gestione dei parcheggi in città il sindaco Fiordomo e ammette che “c’è una difficoltà nei rapporti con la ditta. Effettivamente non c’è un grande attivismo imprenditoriale negli ultimi anni, non c’è più l’italo-belga, con il quale avevamo stretto accordi, c’è una gestione che cambia in maniera molto veloce e non ci sono interlocutori fissi”. Una patata bollente che lascia in eredità alla prossima amministrazione che potrà aprire un ragionamento e contrattare regole diverse con il gestore: l’Amministrazione potrebbe accendere un mutuo e riprendersi la gestione dei parcheggi, magari farli gestire ad Astea oppure fare un’altra gara per trovare un nuovo acquirente che liquida il precedente”.
Sindaco ma perché non è stato fatto nel 2009?
“La storia ci parla di contratti stipulati e sui quali non abbiamo potuto metter mano. Nel 2009 noi non solo avevamo milioni di euro di debiti (derivati, mattatoio, area campo sportivo, etc.) ma dovevamo fare i conti anche con questo contratto firmato tre giorni prima delle elezioni che vincolava il Comune: cambiare significava pagare una penale di diversi milioni di euro e questo non era possibile perché stavamo sull’orlo del baratro”.
C’è il rischio che il Comune sia chiamato a ristabilire l’equilibrio di gestione?
“Come in tutti i contratti è chiaro che ci può essere un’analisi e rivalutazione di tutti i costi della gestione del parcheggio poiché l’impresa ha anticipato l’investimento per cui deve avere un ritorno nel tempo. Ma per avere un risultato devi lavorare, te lo devi guadagnare con il sudore delle fronte e, eventualmente, ci sono tante cose che si possono valutare e far valere nella trattativa”.
Molti si lamentano come ci sia tolleranza zero ne i confronti degli automobilisti.
Io dall’inizio dell’anno ad oggi sono a quota tre per le multe prese per la sosta nel centro storico. L’ultima quando ho parcheggiato la mia auto davanti al teatro Persiani dove dovevo partecipare ad un’iniziativa come sindaco. Ho pagato il parcheggio, ma l’iniziativa si è protratta e ho preso la multa. Hanno fatto bene ma certo che umanamente ci rimani male. Ma non parlate di tolleranza zero. Non ci si rende conto di quante infrazioni vengono continuamente fatte: c’è chi s’infila con il muso dell’auto dentro il negozio occupando il marciapiedi, chi parcheggia in piazza, a sinistra o dove capita. Fate un giro nel centro storico nelle ore più disparate del giorno e vedrete quanta tolleranza e buon senso c’è”.