Oltre che buona educazione è anche un obbligo di legge per un Ente pubblico rispondere ad una email di un cittadino, ancor più se è a firma di un consigliere e per giunta di maggioranza. Non è proprio andata così, invece, per il consigliere del PD Luca Castagnari che la risposta alle sue richieste inviate al sindaco e al presidente del Consiglio nel giugno scorso l’ha avuto attraverso la stampa a fine settembre. Uno sgarbo che ha fatto montare un po’ di malumore, scoppiato l’altra sera in Consiglio Comunale.
Castagnari chiedeva semplicemente di sapere lo stato di avanzamento dei lavori e il rispetto dei tempi di consegna sia per le nuove sepolture al cimitero cittadino sia per lo sgambatoio. “Inoltre, ha riferito Castagnari in consiglio, con l’email ribadivo la necessità di apporre un’apposita segnaletica nei parchi cittadini, soprattutto dove sono stati istallati i giochi per bambini, per invitare al senso civico chi introduce i cani nei giardini pubblici e non raccoglie gli escrementi, un atteggiamento davvero poco igienico e incivile. Infine proponevo di lanciare una campagna di sensibilizzazione su questo argomento”.
La risposta? “Attraverso la stampa ha saputo a settembre che la giunta aveva rescisso il contratto relativo ai lavori al cimitero per inadempienza contrattuale. Su facebook, invece, ho letto dell’inaugurazione dello sgambatoio. Devo dire che ci sono rimasto male ed è per questo che il mio tono è risentito e polemico.”
Castagnari non ha avuto alcuna risposta neanche in consiglio l’altra sera, tanto meno delle scuse. Solo il presidente Grufi ha commentato la vicenda dicendo che il consigliere ha fatto bene a chiarire la storia ma per questo, senza arrivare in consiglio, forse bastava solo una telefonata.