Alessandro Biagiola, ex assessore comunale e oggi consigliere, gestore di un bar del centro storico, incappa in una multa che lo manda su tutte le furie. “Et voilà, commenta lui stesso postando su facebook la foto della contravvenzione, Piazza Leopardi è infrequentabile persino di lunedì pomeriggio sotto la pioggia. Hai voglia a dire e sbandierare che la città è bella, pulita e frequentata da milioni di turisti: ma quando mai nel 2018? A luglio e agosto, poi il resto dell'anno la Piazza deve essere un museo vuoto! Neanche chi crede e investe nel Centro Storico ha la possibilità di lavorare, nemmeno mezzo park di carico e scarico o disco orario. L'importante è che ci stiano transenne, palchi, sedie e panchine vuote. Basterà la pazienza?” Il post scatena chi ha subito la stessa sorte di Biagiola, come Andrea che denuncia che a lui sono riusciti a fare la multa mentre stava caricando gli attrezzi nel suo furgone da lavoro a sportelli aperti perché, scrive, “ero sulle strisce gialle da 5 minuti di fronte la casa del cliente” mentre Laura denuncia che “a noi che non riusciamo ad entrare in casa a causa delle auto parcheggiate davanti al cancello non ci filano per niente”. A chi grida che è uno scandalo fa eco chi, invece, apprezza la ztl e bacchetta chi non rispetta le regole. “Spesso, scrive Rossella, chi vuole semplicemente passeggiare non ce la fa per l'arroganza di certi che parcheggiano come se ci fossero solo loro: tu lo chiami lavoro, io maleducazione! Io, più di una volta, sono stata bloccata da corrieri con il mezzo acceso, portiere spalancate che bloccavano tutto e loro assenti”. Pronto Biagiola nel chiarire meglio le sue idee: “Io parlo della crisi di consumi e dello spopolamento del Centro Storico con la chiusura di varie attività commerciali che rendono molto complicato l'appeal del centro anche per chi volesse semplicemente passeggiare. In più in Piazza Leopardi non ci sono stalli riservati per i corrieri o i fornitori e lo spazio è abbastanza ampio per non intralciare né il traffico né i pedoni.”