Trovato l’accordo con la ditta di Corridonia esecutrice delle opere per conto della ditta C.A.R. di Rimini che aveva vinto la gara, per l’ampliamento del Palazzetto dello Sport, per un importo di un milione e 230 mila euro. Quei lavori, però, che dovevano concludersi entro120 giorni, di fatto non sono mai iniziati. L’accordo è stato raggiunto nel corso di un incontro fra Comune e impresa edile alla presenza del direttore dei lavori Ing. Doriano Pieretti, del Progettista Ing. Garofolo Gabriele, del Coordinatore della sicurezza, Geom. Lucaroni Lorenzo e del Dirigente del settore Giorgio Foglia. Si è deciso di arrivare ad una risoluzione consensuale del rapporto al fine di non procrastinare ulteriormente le tempistiche e di evitare azioni giudiziarie. Si sono, quindi, fatti i conti: la ditta ha svolto lavori per circa 25 mila euro ma altrettanto è quello che dovrebbe pagare al Comune fra penale e addebiti vari. Pari e patta quindi e ognuno per la sua strada: per il Comune la possibilità di arrivare entro l’anno a consegnare di nuovo l’impianto alla Pallacanestro Recanati e per la ditta nessuna segnalazione all’A.N.AC. della risoluzione del contratto. Resta solo da restituire da parte della ditta al Comune quanto già anticipato per i lavori non eseguiti per un importo complessivo di 170.547 euro.