Teatro di frequenti incidenti è la strada comunale che, con un incrocio pericolosissimo, va da Chiarino a Villa Gigli nel territorio comunale. Il grido d’allarme è di Enrico Fabraccio della civica “#Recanatinelmondo” che punta il dito sull’attraversamento della strada dei mezzi pesanti, oltre le 10 tonnellate di peso, malgrado esista per loro un preciso segnale di divieto. Questi mezzi, infatti, quando escono dall’autostrada imboccano la deviazione verso Chiarino per potersi collegare più velocemente alla strada provinciale Regina su precisa segnalazione del navigatore.
Altro punto estremamente pericoloso, per l’ex consigliere Fabraccio, è la rotatoria di via Gherarducci che si presenta con un dislivello impressionante. “E’ l’unica rotatoria, penso in tutta Italia, dice Fabraccio, dove all’ingresso, per chi giunge da via Gherarducci, è stato installato un semaforo che è spento ma la dice lunga sui possibili pericoli”.
Infine Fabraccio segnala lo stato della strada di campagna in contrada Mattonata che, dopo innumerevoli lamentele, pur essendo stata tappezzata da asfalto per coprire le buche più profonde, resta pericolosa perché permane il notevole dislivello che in alcuni punti è di oltre 10 centimetri e si presenta piena di discontinuità tanto da renderla una pista da motocross.