Incendio verso le 21 di questa sera in un palazzo della centralissima piazza Leopardi al civico 7 a Recanati. Le fiamme si sono sviluppate nella camera da letto dell’appartamento posto al secondo piano dove abita la famiglia di Lino Frapiccini mentre i componenti della famiglia, lui, la moglie e il figlio erano in cucina intenti alla cena, una stanza che, a differenza della camera da letto, si apre sulla parte opposta, e cioè verso i monti. La famiglia, ad un certo punto, è stata attratta dall’odore acre del fumo che cominciava ad invadere altre stanze della casa. Frapiccini ha provato ad aprire la porta della camera da letto, ma è stato subito investito da una grossa nube di fumo e per non intossicarsi, ha richiuso subito la porta e chiamato i Vigili del Fuoco che poco dopo sono giunti sul posto da Macerata con tre mezzi. L’accortezza dell’uomo ha permesso di non far propagare l’incendio anche alle altre stanze della casa.
In attesa dell’arrivo dei Vigili del Fuoco in soccorso della famiglia era giunto anche il titolare del bar “Mirò” munito di un estintore con il quale ha provato a spegnere il fuoco ma il fumo era talmente tanto che ha dovuto ritirarsi anche lui per non rimanere intossicato. Per i Vigili del Fuoco è stato, invece, abbastanza semplice domare l’incendio e, una volta spente le fiamme, hanno gettato dalla finestra sulla piazza materassi, lenzuola e la mobilia intaccati dal fuoco aprendo tutte le finestre dell’appartamento. Tanti i danni procurati dall’incendio ma per fortuna non ci sono state conseguenze per le persone.
Le cause sono ancora tutte da accertare ma l’incendio sembra essere stato causato da un corto circuito, forse una spina per la ricarica del cellulare inserita nella presa.
Sul posto anche i Carabinieri di Recanati per gli accertamenti.