Dopo 5 anni dal suo primo montaggio, nel natale 2019 torneranno nel corso persiani le famose luminarie "favolose" che rappresentano il testo della poesia de "l'infinito",
Al di là che con il Natale e le sue iniziative, non ha nulla a che fare, è la sua realizzazione pacchiana che mi preoccupa. Il colore ghiaccio e le lettere in grassetto che le rendono anonime non hanno nessuna relazione con la vera poesia. La novità e il voler bene a Recanati ha oscurato un po' nel tempo la verità della poca eleganza di queste luminarie in tanti animi di cittadini recanatesi, ma oggi un'amministrazione che si sta rendendo famosa per l'unica frase "non ci sono i soldi!" per nulla e che taglia fondi alle cooperative del verde, abbandonando i parchi e tagliando lo stipendio alle persone in difficoltà, spendere 30.000 euro per certe iniziative non mi sembra tanto onorevole. Mi auguro che altri politici recanatesi possano dire la verità ed esporsi per evitare di accomunare la tradizione recanatese alle tradizioni popolari dell'entroterra di un sud italia lontano che con la città della poesia non c'entra davvero nulla.
ENRICO FABRACCIO - LISTA #RECANATINELMONDO