“Qualche bontempone ha avuto il cattivo gusto di definire il “Fisco Amico”. Per me, viceversa, rappresenta la banalità del male! A dimostrarlo vi sono le migliaia di imprenditori vari, gli schiavi fiscali appunto, che in quest’ultimo decennio si sono tolti la vita, nel silenzio assordante delle gazzette italiane”. Queste sono le ultime righe di SCHIAVI FISCALI, la riedizione aggiornata di Elogio dell’evasore fiscale. Dieci anni dopo quel libro, che sollevò un enorme dibattito e mise il dito nella piaga tributaria italiana, SCHIAVI FISCALI dimostra che in Italia dagli errori si impara nulla e che il declino è inarrestabile.