Non riesce proprio a spiegarsi il perché la Polizia Municipale di Recanati lo ha multato: quella multa di 173 euro, ridotta a 121 se la paga entro 5 giorni, la ritiene veramente una vessazione nei suoi confronti. A raccontare la storia è il recanatese F.G., residente nella cittadina leopardiana, ma con l’attività situata a Porto Recanati. La sua auto, che teneva a Porto Recanati, aveva la revisione scaduta il 31 ottobre e lui si era messa d’accordo con il titolare di un’autofficina recanatese, abilitata ad eseguire il collaudo, per fare il tagliando il primo giorno utile visto il periodo di ferie, e cioè lunedì 4 novembre. E’ lo stesso titolare dell’autofficina che lunedì mattina, trovandosi già a Porto Recanati, passa da lui a ritirare l’auto per portarsela su a fare il tagliando. Ma lungo la strada lo ferma la pattuglia della Polizia Municipale recanatese che, vista la revisione scaduta e non accettando alcuna giustificazione, fa la multa. Eppure lo stesso recanatese, pur di non guidare la propria auto con la revisione scaduta, si era fatto venire a ritirare la macchina dal titolare dell’autofficina ma per i vigili urbani quell’auto avrebbe dovuto essere trasportata con un carro attrezzi e non muoversi su strada. La cosa però, strana è che nel verbale redatto si legge che il veicolo può circolare per il tempo necessario per recarsi alla visita di revisione più vicina. E allora?